L’accordo di libero scambio nordamericano tra Stati Uniti, Messico e Canada entrò in vigore 20 anni fa, questa settimana, il 1° gennaio 1994. Il massiccio patto commerciale fu firmato in legge dal presidente Bill Clinton con la grande promessa che avrebbe aumentato i salari, creato posti di lavoro e persino migliorare gli standard di sicurezza sanitaria e ambientale. Centinaia di migliaia di posti di lavoro negli Stati Uniti sono svaniti mentre le aziende cercavano lavoratori a basso salario in Messico. Nel frattempo, il NAFTA ha generato più povertà in Messico, costringendo milioni di cittadini a emigrare negli Stati Uniti in cerca di lavoro. Parliamo con Lori Wallach, direttrice del Global Trade Watch di Public Citizen e autrice del nuovo rapporto "NAFTA at 20".
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