Michael:
Credo che il tuo"Pensieri molto elementari sul pensare al presente" (22 marzo) era già stato superato dagli eventi prima hai mai pubblicato il pezzo.
Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 1973 è stata adottata la sera del 17 marzo con ben cinque astensioni, ciascuno dei principali Stati, due dei quali, in quanto membri permanenti del Consiglio, erano in grado di porre il veto alla risoluzione, e avrebbero dovuto farlo: Brasile, Cina, Germania, India e Russia.
In meno di due giorni dall'adozione del 1973,
Come ha avvertito Marjorie Cohn lo stesso giorno in cui hai pubblicato i tuoi pensieri ("Smettere di bombardare la Libia," 22 Marzo):
L'azione militare a
Sebbene il “precedente” qui sia un fatto registrato da tempo negli annali della potenza americana (come lei sottolinea con grande chiarezza), tuttavia, qualcosa di simile a questo scenario si sta realmente realizzando contro la Libia attraverso l’insurrezione armata organizzata nella parte orientale parte della Libia e utilizzato per attaccare il regime di Gheddafi dalla metà di febbraio in poi. Quando le forze di Qaddadi iniziarono a ottenere vittorie sull’insurrezione armata (o, forse, mentre questa insurrezione armata semplicemente si ritirò dopo la sua offensiva iniziale), la leadership politica degli Stati che ora attaccano la Libia cominciò a gridare “crimini contro l’umanità” e violazioni della legge. "diritto umanitario internazionale" e, mentre i media dell'establishment ripetevano l'accusa, hanno deferito le forze fedeli a Gheddafi alla Corte penale internazionale, mentre esentando stessi dalla giurisdizione della CPI. (Vedere S/RES/1970, par. 4-8; soprattutto parà. 6, 26 febbraio). Ciò dimostrava chiaramente che al governo della Libia, la parte in questa lotta armata avversata dagli Stati occidentali, non solo sarebbe stato negato il diritto di difendersi da un attacco armato, ma la sua condotta sarebbe stata trattata unicamente come crimini.
Nella tua "Conclusione?", affermi: "[C]non siamo quindi tutti d'accordo sul fatto che dovrebbe esserci una protezione tutt'al più limitata dell'opposizione e che il meno possibile al di là di quella sarebbe meglio che intensificare l'intervento, e che in ogni caso azioni che ampliassero l'assalto fino a una guerra interventista sarebbero terribili per innumerevoli ragioni?"
Come persona che lancia questo appello, perché non ti viene in mente di chiederti invece se la questione non sia il mantenimento delle protezioni previste dalla Carta delle Nazioni Unite per il governo della Libia e il popolo libico dalle grandi potenze militari che attaccano questo governo e questo paese?
(A proposito, una simile riscrittura della domanda deve essere posta a Richard Falk. — Se, come scrive Falk, Gheddafi molto tempo fa "perse la legittimità del suo governo, creando le condizioni politiche per un'appropriata sfida rivoluzionaria" ("Gheddafi, interventismo morale, Libia e momento rivoluzionario arabo," 21 Marzo), allora in quale fase o momento del passato gli Stati Uniti hanno perso il diritto di agire oltre i propri confini? E perché stiamo discutendo sulla legittimità del governo di Gheddafi? interno
David Peterson
Chicago
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