Se il presidente Joe Biden fosse un pony, invece che un perenne cavallo di battaglia (ad esempio, entusiasta della criminale distruzione dell'Iraq da parte di Bush/Cheney), avrebbe la coda tra le gambe al ritorno da un viaggio di un giorno in Israele. Non è riuscito a raggiungere alcun obiettivo immediato e fondamentale mentre continua la distruzione di Gaza e dei palestinesi indifesi.
Biden ha convinto Israele ed Egitto a consentire l’uscita di centinaia di cittadini americani in fuga dalla tempesta di fuoco di Gaza? No!
Biden ha aperto corridoi per gli aiuti umanitari ai neonati, ai bambini, alle donne, agli anziani e ad altri civili di Gaza che non avevano nulla a che fare con gli attacchi del 7 ottobre?th Omicidio/attacco suicida di Hamas contro gli israeliani? No!
Al contrario, all’inizio della settimana ha crudelmente ordinato al suo ambasciatore alle Nazioni Unite di porre il veto a una risoluzione ampiamente sostenuta che chiedeva un cessate il fuoco umanitario.
Ancora non invocando un cessate il fuoco, Biden sta ignorando il consiglio privato dei suoi stessi militari contro un’invasione di terra israeliana di Gaza poiché aumenterebbe il rischio di una guerra più ampia in Medio Oriente…
Ha rafforzato con la forza il suo precedente consiglio al governo israeliano di obbedire alle leggi di guerra, allora come oggi, che vengono apertamente violate? No! Ha continuato a mantenere il silenzio dopo che il Ministro della Difesa israeliano ha ordinato ai suoi soldati di impartire l’ordine genocida: “Niente elettricità, niente cibo, niente carburante, niente acqua…”. Quella condanna a morte include i pazienti negli ospedali che devono sopportare i bombardamenti a tappeto di questo paese da lungo tempo bloccato. piccola striscia di terra deserta che ospita 2.3 milioni di persone. (Vedere, Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio).
Biden ha insistito per lo scambio degli ostaggi di Hamas per il rilascio dei prigionieri palestinesi, compresi giovani palestinesi, che sono stati nelle carceri israeliane per anni senza giusto processo o accuse? No! Quel che è peggio, Biden non si è opposto all’affermazione da parte dell’esercito israeliano che il rilascio di oltre 200 ostaggi israeliani è una “priorità secondaria” rispetto a riportare Hamas e Gaza “nell’età della pietra”. Questa politica si fa beffe dei codici morali di molti venerabili saggi ebrei descritti in un articolo del 19 ottobre 2023 New York Times rubrica di Mikahel Manekin intitolata “La sicurezza degli ostaggi deve avere la priorità.” Israele ha condotto due prigionieri per lo scambio di ostaggi, uno nel 2004 e uno nel 2011.
Biden ha forse detto ai politici israeliani, in termini forti, che hanno già preteso vendetta più volte sugli apolidi di Gaza – in vite civili perdute, feriti, connessa diffusione di malattie, miseria e distruzione? Ha detto che è disumano e controproducente bombardare ospedali, cliniche, scuole, moschee, chiese, condomini, condutture idriche, reti elettriche e ambulanze, il tutto in violazione delle norme civili e delle regole di guerra? Ovviamente no. Ha dato il via libera alla guerra genocida di Israele fin dall'inizio dell'assalto israeliano e ha inviato armi statunitensi. Sta consentendo altre azioni di “cobelligeranza” contro i palestinesi indifesi in Cisgiordania e Gaza.
Ha fatto arrivare a Gaza i 20 camion di aiuti umanitari in attesa al valico di Rafah – anch’essi bombardati dagli israeliani – dall’Egitto prima di partire? No! (Quei camion, nonostante le misere scorte che trasportavano, sono stati ammessi a Gaza sabato.)
Biden è tornato con un disegno di legge per i contribuenti americani – che per decenni sono stati costretti a pagare per queste guerre israeliane. Ora Biden vuole che il Congresso approvi 14 miliardi di dollari per Israele per far fronte al colossale fallimento della coalizione estremista di Netanyahu nel proteggere i propri cittadini al confine. (Aggiungendo solo 100 milioni di dollari per gli aiuti palestinesi).
Quella somma di denaro, che deve essere autorizzata senza alcuna udienza o supervisione del Congresso, è maggiore dei budget annuali combinati di FDA, OSHA, NHTSA e della sezione di HHS, la cui missione è ridurre la perdita di centinaia di migliaia di malattie americane prevenibili. morti sul posto di lavoro, sulle autostrade, nei mercati e negli ospedali. (Vedi, il 2016 studio peer-reviewed dalla John Hopkins University of Medicine).
Infine, continuando a non proclamare un cessate il fuoco, Biden sta ignorando il consiglio privato dei suoi stessi militari contro un’invasione di terra israeliana di Gaza poiché aumenterebbe il rischio di una guerra più ampia in Medio Oriente che sarebbe chiaramente contro gli interessi nazionali del popolo americano e la sicurezza degli Stati Uniti. .
Avrebbe potuto fare quello che fece il presidente Eisenhower nel 1956, quando chiese che l’attacco israeliano, britannico e francese all’Egitto cessasse immediatamente.
E basta, lo hanno fatto!
Dopotutto, gli Stati Uniti hanno una certa influenza su Israele, per usare un eufemismo. Gli Stati Uniti appoggiano tutte le aggressioni israeliane (inclusa l’ammissione di Israele di aver bombardato centinaia di siti in Siria, impantanato nella sua guerra civile e senza alcuna minaccia, oltre a colpire l’aeroporto internazionale di Damasco). Il tutto con armi avanzate statunitensi e miliardi di dollari in aiuti annuali a Israele, una prospera superpotenza militare, tecnologica ed economica. In effetti, la rete di sicurezza sociale di Israele è migliore di quella degli Stati Uniti!
Biden fornisce una copertura diplomatica totale negli Stati Uniti con il veto automatico di Washington all’ONU e fa pressione sugli alleati affinché seguano la linea del partito.
Inoltre, Biden sembra non voler riconoscere le origini storiche di questo conflitto che ora vede il potente Israele occupare, colonizzare, brutalizzare e rubare terra e acqua dal XNUMX% della Palestina originaria lasciata a milioni di palestinesi sotto il controllo quotidiano israeliano.
Biden dovrebbe prendersi un momento nello Studio Ovale per leggere la pagina 121 del libro “The Jewish Paradox” di Nahum Goldman (1 gennaio 1978), il capo dell’Organizzazione sionista mondiale. Cita il principale fondatore dello stato israeliano, David Ben-Gurion, che gli disse candidamente: “Se fossi un leader arabo, non firmerei mai un accordo con Israele. È normale; abbiamo preso il loro paese. È vero che Dio ce lo ha promesso, ma a loro come potrebbe interessare? Il nostro Dio non è il loro. C’è stato l’antisemitismo, i nazisti, Hitler, Auschwitz, ma è stata colpa loro? Vedono solo una cosa: siamo venuti e abbiamo rubato il loro paese. Perché dovrebbero accettarlo?”
I leader israeliani di oggi si rifiutano di dimostrare questo grado di empatia. Invece, provocano e negano la creazione di uno Stato palestinese, prevista dagli accordi di Oslo firmati nel 1993, lanciano gli epiteti più razzisti (“animali”, “parassiti”, “serpenti”), e si assicurano che i politici in campo Il Congresso degli Stati Uniti non ha mai pronunciato le parole “anche i palestinesi hanno il diritto di difendersi” in quanto vittime violentemente soggiogate dalla superpotenza Israele.
Molti membri del Congresso che chiedono di dare a Israele tutto il denaro e le armi che vuole per qualunque cosa faccia, violando i diritti umani secondo il diritto internazionale nelle sue occupazioni illegali e nel blocco, si voltano e votano contro il credito d’imposta sui minori, la salute e la sicurezza dei lavoratori, l’assistenza sanitaria universale, congedo familiare retribuito e asilo nido per gli americani. La loro cattiveria – come nel caso dell’esplosione omicida del generale Lindsey Graham (R-SC) contro tutti i palestinesi, e del senatore Tom Cotton (R-AR) laureato in legge ad Harvard, che ha affermato: “Per quanto mi riguarda, Israele può rimbalzare il macerie a Gaza…” ha creato nuovi livelli di depravazione.
Alcuni senatori la vedono diversamente, soprattutto il senatore Bernie Sanders (D-VT) che ha osservato che “…non è un segreto che Gaza sia stata una prigione a cielo aperto” con “condizioni di vita orrende” e che “i bambini e le persone innocenti non meritano di essere puniti per gli atti di Hamas”.
Poco noto è che Israele e gli Stati Uniti hanno favorito e finanziato l’ascesa di Hamas come contrappunto religioso alla laica Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). È stato fondato nel 1987 in seguito alla prima rivolta dell'Intifada. Un 2009 IlWall Street Journal un articolo intitolato: “Come Israele ha contribuito a generare Hamas” osservava:
“Invece di cercare di frenare gli islamisti di Gaza fin dall’inizio, dice Cohen, Israele per anni li ha tollerati e, in alcuni casi, li ha incoraggiati come contrappeso ai nazionalisti laici dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e alla sua fazione dominante…”
Per Biden e gli “urlatori” del Congresso per la morte di civili innocenti, i fatti storici contano poco. L'attacco mortale di Hamas il 7 ottobreth è stato preceduto da un numero molto maggiore di attacchi violenti israeliani negli ultimi decenni, provocando quattrocento volte il numero di vite, feriti e altre vittime di palestinesi innocenti rispetto a quello inflitto a israeliani innocenti.
Il bombardamento a tappeto di Gaza da parte di Israele ucciderà venti volte o più palestinesi innocenti di quelli uccisi da Hamas il 7 ottobre.th con il bilancio delle vittime dirette e la perdita di vite umane a causa della devastazione di acqua, cibo, medicine, rifugi e altre infrastrutture di emergenza ospedaliere/cliniche che sostengono la vita.
È stata opportunamente dimenticata anche la dettagliata offerta di pace fatta a Israele nel 2002, da parte di 22 Stati membri della Lega Araba, di stabilire relazioni diplomatiche e commerciali con un Israele riconosciuto in cambio del suo ritiro entro i confini del 1967 e della creazione di una soluzione palestinese a due Stati. Gli estremisti israeliani al Congresso e il presidente GW Bush hanno rifiutato persino di rispondere a questa proposta. (Vedi, il 29 marzo 2002 New York Times articolo: tumulti nel Medio Oriente; Testo delle proposte di pace sostenute dalla Lega Araba).
Spetta alla suprema superpotenza militare della regione prendere l’iniziativa per la pace nei confronti delle vittime impotenti sotto la sua schiavitù. Quel paese è, ovviamente, l’Israele ad alta tecnologia, irto delle armi più recenti e delle bombe atomiche nucleari.
Sia i coraggiosi gruppi israeliani per i diritti umani che quei coraggiosi israeliani per i diritti umani che hanno lottato fianco a fianco nel corso degli anni cercando di condurre una disobbedienza civile non violenta a livello dei villaggi palestinesi assediati, solo per essere dispersi dai soldati israeliani, conoscono il vero ostacolo alla pace. È il piano dei partiti israeliani di destra di annettere l’intera Cisgiordania palestinese (quasi tentato sotto Donald Trump) e respingere con la forza i palestinesi in Giordania ed Egitto.
Joe Biden è abile nel versare lacrime in occasione delle commemorazioni del dolore in questo paese. Ma si ritrova a secco quando le catastrofi ricorrenti che colpiscono i palestinesi implorano la sua compassione presidenziale e le sue azioni concrete.
Non sfuggirà al giudizio della storia.
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