Fonte: Nader.org
Il Consiglio della Federal Reserve – la nostra Banca Centrale irresponsabile – ha bisogno di una maggiore supervisione da parte dei cittadini e del Congresso. Le commissioni delle istituzioni finanziarie finanziano le sue operazioni, non gli stanziamenti del Congresso. È segreto quanto vuole essere e questo è abbastanza. (Vedi I segreti del tempio: come la Federal Reserve gestisce il paese di William Greider). Inoltre, la Fed può stampare denaro a suo piacimento. Negli ultimi anni ha “prodotto” trilioni di dollari che hanno alimentato la speculazione del mercato azionario.
Quasi 90 anni fa, l’influente economista britannico John Maynard Keynes metteva in guardia contro i mercati azionari che viravano verso la speculazione e si allontanavano dagli investimenti per costruire l’economia reale. Oggi, potrebbe considerare i mercati azionari come l’epitome dello dispendioso “capitalismo da casinò”. Hanno ben poco a che fare con la raccolta di fondi per investimenti utili e tutto a che fare con le scommesse, come nei derivati multi-livello, nelle put e nelle opzioni per guadagnare denaro dal denaro. Usando il più delle volte, secondo l'espressione del giudice Louis Brandeis, “il denaro degli altri”, i giocatori d'azzardo di Wall Street raccolgono compensi redditizi da speculazioni improduttive.
Il presidente della Fed, Jerome H. Powell, ha scelto di infondere “fiducia” nei mercati azionari e creditizi iniettando trilioni di dollari nel sistema finanziario per rassicurare gli speculatori di Wall Street che la pandemia di Covid-19 non farà crollare i mercati monetari nel caos e nella bancarotta.
Ma Powell, la Fed e i banchieri che dominano la Fed e le sue filiali regionali hanno preparato il terreno per questo costante salvataggio di bolle sconsiderate e abbuffate di debito. Mantenendo i tassi di interesse troppo bassi, ormai vicini allo zero, hanno incoraggiato le società non finanziarie ad addentrarsi sempre di più in debiti più rischiosi (6.8 trilioni di dollari, in aumento). L’indebitamento è stato così conveniente che parte di questo debito è stato contratto dalle aziende solo per riacquistare le proprie azioni! I riacquisti di azioni proprie non producono altro che parametri più elevati per i compensi dei dirigenti (vedere l’articolo Perché i riacquisti di azioni proprie sono pericolosi per l’economia di William Lazonick).
Powell ha fatto orecchie da mercante a decine di milioni di americani, con redditi modesti, che insieme hanno trilioni di dollari nel mercato monetario e in conti di risparmio bancari e non ottengono quasi nulla in termini di interessi attivi. Il risultato è una minore spesa dei consumatori. Eppure Powell afferma con arroganza che non sta nemmeno pensando di aumentare i tassi di interesse nemmeno all'XNUMX%. Agli istituti di credito piace questo approccio perché i tassi di interesse altissimi che applicano non sono regolamentati.
Nel frattempo, questa enorme pila di denaro in cerca di un certo ritorno sull’investimento viene attirata nel mercato azionario, spingendo ulteriormente il rapporto prezzo/utili (P/E) fino al limite.
Powell alza le spalle e assicura ai grandi di Wall Street che la Fed gli proteggerà le spalle senza limiti. In cambio, le multinazionali continuano la loro speculazione improduttiva e quella che il New York Times ha definito una “abbuffata di debito” guidata dalla Fed.
A peggiorare le cose, questi trilioni di dollari stanno inseguendo sempre meno società quotate in borsa. Negli ultimi 25 anni fusioni, acquisizioni, fallimenti e raccolta di fondi tramite debito a buon mercato invece che con azioni hanno dimezzato il numero di società quotate alla Borsa di New York.
Notate quanto poco tutte queste macchinazioni finanziarie aiutano direttamente le famiglie medie in America. Oggi più denaro è controllato da pochi che mai, ma poco viene investito in investimenti produttivi nella creazione di posti di lavoro e servizi estremamente necessari in questa traballante “economia reale”.
Alcuni economisti hanno scritto che “i mercati azionari non sono l’economia”. Abbastanza vero se descrivono come le azioni possono salire a Wall Street mentre l’economia di Main Street crolla. Sfortunatamente, pochi economisti si concentrano sugli speculatori del mercato azionario che risucchiano denaro appartenente alla gente (pensioni e fondi comuni di investimento) nel vortice della speculazione mentre i capi aziendali prendono in prestito denaro a buon mercato, a tassi di interesse record, per usi improduttivi egoistici.
La Fed sta perseguendo un gioco a breve termine volto a garantire le società contro la rischiosità autoimposta (la Fed sta persino iniziando ad acquistare obbligazioni societarie). Questa autoritaria Banca Centrale, con il suo bilancio in rosso, sta trasformando le sue massicce iniezioni di “liquidità” in un narcotico per le grandi imprese.
Tali dipendenze feriscono molte persone innocenti che cercano di mantenere il lavoro, trovarlo e pagare le bollette. La Camera dei Democratici deve tenere rigorose udienze pubbliche sulla Fed che, ironicamente, chiede che il Congresso fornisca un aiuto più immediato alla gente comune.
A maggio i Democratici alla Camera hanno approvato un pacchetto da 3 miliardi di dollari volto a rispondere a queste esigenze e hanno inviato il disegno di legge al riluttante Senato controllato dai repubblicani.
Ora è tempo che vari comitati della Camera interroghino pubblicamente il presidente Powell sui costi dell’indifferenza insensibile della Fed nei confronti dell’economia reale e degli americani in difficoltà.
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