Nel tentativo di riportare completamente il Medio Oriente al vecchio sistema di rigida censura governativa sui media, quattro paesi hanno chiesto che il Qatar chiuda il canale televisivo Aljazeera.
Egitto, Bahrein, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno presentato formalmente le richieste tramite il Kuwait, che tenta di mediare la controversia tra i quattro paesi e il Qatar. L'elenco conteneva anche una richiesta che il Qatar chiuda la sua missione diplomatica in Iran e in gran parte tagliare fuori quel paese, così come la richiesta di tagliare fuori i Fratelli Musulmani.
Aljazeera, dalla fine degli anni ’1990, è emersa come una voce nuova sulla scena dei media arabi. La sua filosofia era quella di riportare tutti gli aspetti di un problema. Intervistavano regolarmente funzionari israeliani. Hanno chiamato in causa i portavoce del Dipartimento di Stato americano.
Nel 2011, quando scoppiarono le rivolte giovanili in Tunisia, Egitto, Yemen, Siria, Libia e Bahrein, era importante l’esistenza di una stazione televisiva satellitare indipendente che riportasse gli eventi in modo relativamente spassionato. Il regime di Ben Ali in Tunisia ha fatto sparare dalla polizia segreta sulle persone e le ha rinchiuse all'obitorio o all'ospedale, e poi ha mentito, negando che ci fossero state vittime. Il genero di Ben Ali controllava gran parte dei media che non erano direttamente nelle mani del governo.
Anche Hillary Clinton, che nel complesso non approva il movimento giovanile, ha affermato di ritenere che Al Jazeera abbia fatto un buon lavoro nel riportare questi drammatici eventi.
Al Jazeera ha meno indipendenza ora rispetto al 2011, ma è ancora una voce ad ampio raggio che mancherebbe molto se cessasse le trasmissioni. È accusato di favoreggiamento dei Fratelli Musulmani, ma non trovo che questo dia molto tempo al gruppo. Per quanto riguarda l’Iran, non si vedono quasi mai notizie sull’Iran su Al Jazeera.
Le rivoluzioni del 2011-2012 in Medio Oriente hanno spodestato Zine al-Abidine Ben Ali della Tunisia, Hosni Mubarak dell’Egitto, Moammar Ghedaffi della Libia e (per un po’) Ali Abdullah Saleh dello Yemen.
I quattro paesi aggressivi che hanno chiesto la chiusura di Aljazeera sono autocrazie che godevano del loro precedente monopolio mediatico e che sono determinate a far sì che nulla di simile al 2011 accada mai più.
La battuta era che al-Arabiya, con sede a Dubai, riferiva di tutto tranne che dell'Arabia Saudita, e al Jazeera riferiva di tutto tranne del Qatar, ma se li mettevi insieme, potevi scoprire quasi tutto.
Quella battuta finirebbe nella spazzatura della storia se l’Arabia Saudita e l’Egitto riuscissero a ottenere ciò che vogliono.
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