Libro di Michael D. Yates; Edizioni Arbeiter Ring, 2009, 170 pp.
MMichael D. Yates, uno dei principali economisti politici radicali negli Stati Uniti, si concentra sull’economia e sulla politica dal punto di vista della classe operaia. Questa posizione lo rese popolare quanto i calzini bagnati in una giornata fredda e ventosa all'Università di Pittsburgh a Johnstown. Dal 1969 al 2001 ha nuotato controcorrente come professore di economia. In che modo la sua esperienza di vita si connette ai lettori di oggi? Alcune risposte potrebbero emergere dal nuovo libro dell'autore Dentro e fuori la classe operaia.
Yates scrive in modo toccante di persone che lavorano, come lui, nelle famiglie, nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Due pezzi di narrativa fermalibri della sua collezione. Nella prima, un ragazzino lotta con il richiamo della sirena del gioco d'azzardo. La voce narrante è vivida. La tensione aumenta man mano che la posta in gioco aumenta nelle piste da bowling e nelle sale da biliardo. Una soluzione alle sorprese del personaggio che corre rischi. Nella storia finale, un adulto cerca fortuna in pista. La narrativa di Yates illustra le dure realtà della vita della classe operaia che spingono alcune persone a scommettere sulle scarse risorse di cui dispongono.
Nella comunità operaia di Yates a Ford City, nella Pennsylvania occidentale, una fabbrica di vetro offriva lavoro sindacale. Lì, le intersezioni di classe, genere e razza hanno influenzato la sua maggiore età dopo la seconda guerra mondiale. Allora, i sindacati erano forti e lavoratori come Yates e la sua famiglia condividevano i loro guadagni di produttività. Nei pezzi di saggistica, anima gli alti e bassi di questi tempi e di quelli meno prosperi per seguirli attraverso l'obiettivo dei suoi genitori, della nonna, degli amici, degli studenti e dei colleghi. Trova lavoro come operaio in fabbrica, poi diventa professore universitario di economia. Successivamente, deluso, lascia l'accademia per diventare co-redattore Recensione mensile, scrivere libri e viaggiare negli Stati Uniti
Yates non dimentica le sue radici, ma non romanticizza nemmeno la classe operaia. Invece, scrive dei suoi significati. Si va dalla ricerca e mantenimento di un impiego al prezzo psichico coinvolto. A tal fine, racconta gli sforzi, dentro e fuori dai sindacati, per affrontare la mancanza di uguaglianza intrinseca nell’America capitalista, piena di divisioni di genere e colore della pelle.
È un percorso straordinario quello che ha intrapreso per diventare un radicale. Un saggio sulla sua esibizione in uno spettacolo di menestrelli da giovane costituisce una lettura dolorosa. Sotto la direzione di un insegnante, i giovani maschi bianchi si anneriscono il viso e deridono gli afroamericani nell'abbigliamento e nel modo di parlare. Chiaramente, Yates proviene da un luogo di intolleranza razziale, ma ha imparato dall'esperienza. Sul fronte dell’educazione al lavoro, a un certo punto Yates era il ricercatore capo della United Farm Workers. I lavoratori agricoli oppressi e i loro alleati stipulano i primi contratti in assoluto con coltivatori e confezionatori. Tragicamente, tali forze annullano questi guadagni nel tempo. Yates svela la dura realtà di queste lezioni.
Come nuovo professore di economia, Yates si è immerso nell'economia di Adam Smith e David Ricardo. Mettendo le gambe in questo nuovo post, Yates ha scritto oltre 1,000 pagine di appunti per le 5 lezioni in cui ha insegnato. Nel frattempo, Yates racconta gli amici della sua città natale che tornano dalle giungle del sud-est asiatico come gusci rotti di loro stessi. Ciò ha approfondito le domande e le azioni di Yates contro i guardiani dell'establishment. Scrive del prezzo che ha pagato per quell'opposizione nell'alienazione dai colleghi professori e dagli amministratori universitari. Eppure lo rifarebbe in un batter d’occhio.
Con la crescita dei movimenti per la libertà dei neri e contro la guerra del Vietnam nel corso degli anni '1960, scoprì la teoria economica radicale, in particolare quella di Karl Marx. La sua critica alla produzione capitalistica come ricerca della ricchezza attraverso la logica dello sfruttamento di classe arrivò in cima alla lista delle influenze intellettuali di Yates. Da allora è rimasto lì, il che non vuol dire che dia via libera a tutti i radicali che la pensano allo stesso modo. I suoi saggi trasudano critiche a se stessi e agli altri ribelli.
Dentro e fuori dal lavoro Classe apre una finestra sulle realtà sociali per i lettori che affrontano il clima, il cibo, il carburante, i pignoramenti delle case, l’assistenza sanitaria e le crisi lavorative, prova che gli scrittori con una coscienza forgiata nelle lotte possono ispirare mentre esprimono visioni alternative di ciò che è possibile e offrono modi radicali pensare e agire.