Creare libertà
Di Tapani Lausti
Dan Hind, Buon senso: occupazione, assemblea e futuro della libertà. Edizione Kindle: Una miriade di edizioni/New Left Project, 2012.
Nella prefazione a questo libro stimolante di Dan Hind i curatori citano l'intellettuale marxista italiano Antonio Gramsci: "La crisi consiste proprio nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere; in questo interregno una grande varietà di compaiono sintomi morbosi." (posizione 27, vedi sotto)
Hind infatti descrive vividamente il ridicolo spettacolo dei nostri leader politici ed economici che si pavoneggiano con arroganza tra le rovine dei “mercati” che avevano affermato essere il segreto della nostra continua prosperità e la pietra angolare della nostra democrazia. Nonostante i recenti disastri si rifiutano di ammettere che le loro convinzioni profondamente radicate sono solo aria fritta. La verità è che la pretesa di buon senso da parte dei nostri leader sembra ogni giorno più vana. Così Dan Hind: "Il senso comune che fissava l'orizzonte del pratico, che ordinava e vincolava le nostre vite, si rivela ora come un groviglio di fantasie". (loc.63)
Dall'esperienza della vita quotidiana dei comuni cittadini emerge la consapevolezza che ciò che conta come politica ed economia è un sistema al servizio degli interessi delle minoranze. Le persone possono votare alle elezioni e prendere decisioni sulle scelte di consumo. Ma i contorni più ampi della vita vengono formulati fuori dalla loro vista. Non hanno alcuna reale influenza nelle questioni pubbliche. Hind spiega: "Tra loro, il culto del mercato e il culto dell'esperto hanno incoraggiato i cittadini a considerarsi spettatori politici". (loc.247)
Pertanto le idee di economia partecipativa e di democrazia partecipativa emergono da profondi sentimenti di impotenza. Sorge la domanda sul perché i cittadini siano trattati come incapaci di formare assemblee decisionali collettive. All'improvviso le idee di orizzontalismo sono ovunque, anche se i giornalisti mainstream non sembrano capire cosa significhi tutto ciò. Non comprendono le idee che meglio spiegano la condizione umana nelle società tardo-capitaliste. Il giornalismo mainstream risiede comodamente nel mondo delle opinioni d’élite. Probabilmente pochissimi giornalisti riescono a cogliere questa importante osservazione di Hind: "Ci mancavano i mezzi per controllare le nostre vite, e sentivamo questa assenza come una tristezza e un'agitazione in costante aumento". (loc.305)
Tuttavia, in Spagna, dove vivo, alcuni giornalisti, anche nei media mainstream, sono rimasti colpiti dal movimento degli “indignados”. Capirebbero l'osservazione di Hind: "Le occupazioni dell'ultimo anno ci mostrano che le persone sono capaci di una straordinaria sofisticazione una volta che iniziano ad ascoltarsi a vicenda. Devono solo decidere di prendersi sul serio". (loc.423)
Le assemblee sono spesso state straordinarie nel modo in cui hanno accresciuto la fiducia reciproca tra i partecipanti. Non è consentito che i disaccordi si trasformino in armi usate contro gli altri. Le persone si ascoltano sinceramente a vicenda. Nessuno viene ridicolizzato per le proprie opinioni. Argomenti complicati non portano a lotte di potere distruttive. I dibattiti creano spazio per nuove intuizioni su come potrebbe apparire e sentire una società veramente libera.
Hind sottolinea che ci sono molte organizzazioni nelle nostre società che, invece di guardare in alto verso coloro che hanno monopolizzato il processo decisionale, potrebbero iniziare a guardarsi intorno per trovare persone che hanno molto in comune. Potrebbero cooperare in modo orizzontale. La loro adesione è composta da cittadini informati e motivati, probabilmente stanchi di guardare leader politici che si vedono come guide insostituibili per il futuro. La loro mancanza di visione è stata ora smascherata. La loro miopia contrasta con il bisogno sentito da molti di sperimentare nuove forme di vita sociale.
Come ha affermato un membro della nuova Organizzazione Internazionale per una Società Partecipativa: “Il modo migliore per predire il futuro è crearlo”. (Vedere Lanciata una nuova Internazionale di Sinistra)
Una nota sulle edizioni Kindle: non tutti i libri in edizione Kindle mostrano la numerazione delle pagine originale. Quindi in questo caso la localizzazione si riferisce ai numeri riportati nella versione elettronica.
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