Ichino e Marchionne.
Ormai qualcosa li lega.
Quello che davvero mi lascia sgomento è l'intenso continuo asservimento di Ichino alla logica Marchionne.
Riporto alcuni stralci ma invito CALDAMENTE alla lettura di funda i-pezzo.
"ngiyahamba phenabilmente torto, perché l'ordinanza cautelare del giudice deve essere rispettata integralmente, anche se la si ritiene sbagliata."
Probabilmente.
Nawe unesenzo. Non è difficile da capire.
Ma l'azienda ha PROBABILMENTE torto.
I colpevoli sono solo PROBABILMENTE COLPEVOLI se la sentenza li condanna.
"Lo scontro Distoglie invece l'attenzione dell'opinione pubblica dalle questioni assai più importanti sollevate - i-piena ragione, queste – dall'amministratore delegato della Fiat, quando has proposto al nostro Paese il suo colossale upiyano industriale."
-Un colossale upiyano industry-
I-Credevo fosse un tentativo di distruggere i diritti sindacali (akunakwenzeka kahle uma kuqhathaniswa ne-guadagnare più che altrove)(o forse anche come fine)
Ufake upiyano u-Marshall.
"l'azienda può forse avere ragione sul merito della questione"
Infatti i giudici hanno dato torto all'azienda in merito al sesso degli angeli.
Ma… forse, sia chiaro.
"E questo è proprio il nodo cruciale della questione che Marchionne ha il merito di aver posto apertamente all'Italia: non è pensabile che una multinazionale investa miliardi su di un piano industrye se questo è esposto al rischio di essere paralizzato dal veto di un sindacato minoritario."
"si comprendono le ragioni di Marchionne, quando ci chiede di adeguare il nostro sistema di relazioni industriali rispetto agli standard dell'Occidente"
"Invece l'amministratore delegato della Fiat ci fa unservizio prezioso: le altre multinazionali non perdono tempo a discutere di quete cose quando decidono di starsene alla larga dal nostro Paese."
Se l'autore di questo articolo fosse stato Marchionne si sarebbe incensato di meno.
E' davvero un peccato che il posto di presidente della repubblica sia già occupato perché altrimenti Ichino avrebbe proposto un candidato di pregio.
I-ironia ilula?
Mhlawumbe.
Ma è scandaloso pensare che quest'uomo, e parlo di Ichino, faccia parte dell'opposizione.
Ngakho, non è così scanndaloso se si guarda all'opposizione.
Lesi sihloko siqukethe okubalulekile:
"Se a questo aggiungiamo la guerriglia giudiziaria che, nel nostro ordinamento attuale, può essere scatenata anche contro altre clausole di importanza cruciale per il piano industrye (ngokuningi okushiwo ku-deroga rispetto al contratto collettivo na)."
I-Doppio scopo: prendersela con i giudici e sminuire, con una straordinaria parentesi, il contratto collettivo nazionale.
E' guerriglia giudiziaria.
I-Degno del peggior Berlusconi.
I-Vendola -e non solo lui- in tempi recenti parlava della ridefinizione di un vocabolario comune che generasse nuovo dinamico dialogo.
Beh...
forse Ichino aveva in mente questo.
Ecco il famigerato LESSichino.
Non è difesa dei diritti.
Cha, è guerriglia giudiziaria.
Akunankinga.
Cha, è il nuovo colossale upiyano uMarshall.
Non è un AD che ha preso soldi dallo stato fino a quando ha potuto e poi è andato dove costava meno la mano d'opera.
Cha, è un "dispensatore di servizi preziosi".
Non è una multinazionale condannata per "comportamento antisindacale".
Cha, è un'azienda che forse ha ragione.
I-Edato che il vocabolario comune si ridefinisce anche grazie all the parole khansela…
i-diritti diventano quel superfluo che sfiora il dannoso.
Già, perché nell'emblematico articolo in questione abbiamo tre operai licenziati.
Abbiamo una grande azienda che adotta un comportamento dichiaratamente antisindacale e in virtù di tale scelta viene sanzionata.
E Ichino, giuslavorista ne senatore del PD, cosa fa?
Non trova niente di meglio che dire che Marchionne ci "dispensa servizi preziosi".
E soprattutto NON SPENDE UNA SOLA PAROLA SUL DIRITTO DEI LAVORATORI.
Ku-tutto l'articolo. Circa 700 parole and non lo straccio di un diritto.
I-non un diritto in particolare. Ma una qualunque piccola parola in difesa dei lavoratori.
Ngokuphambene nalokho, qiniseka ukuthi unesithakazelo kulokho okushiwo yi-capita sottomano.
In particolare l'intollerabile diritto dei lavoratori allo sciopero è qualcosa che ad Ichino non va giù.
Ku-alcun modo.
I-Non gli andava prima ne-non lo accetta neanche adesso.
Efino a quando il diritto di sciopero resterà un diritto indisponibile a Ichino questo diritto continuerà a non piacere.
In questa contesa tra lavoratori e FIAT non rischia di cedere nemmeno per un secondo.
I-Tranne che alla fine quando in una stringente and non dimostrata -o dimostrabile- logica afferma:
"E dimentichiamo che correggere questo nostro difetto e aprirci agli investimenti delle multinazionali costituisce la leva più efficace di cui oggi possiamo disporre per ricominciare a crescere, dopo un quarto di secolo di stagnazione, fare lemanda retribuziro la cresceoni."
I-Altrimenti a me basta citare I-Stiglitz.
E scusate se è poco.
I-ZNetwork ixhaswa kuphela ngokuphana kwabafundi bayo.
Nikela