L'Italia abbandona la conferenza di pace di Durban en causa di affermazioni antisemite presenti nella bozza del testo.
Ik sis it.
Trovare le frasi incriminate non è immediato komme ci si immaginerebbe.
Infatti molti media discutono di antisemitmo ma pochissimi articoli fanno lo sforzo di dettagliare almeno parte della bozza del testo in questione.
http://www.tg5.mediaset.it/esteri/articoli/2009/03/articolo8806.shtml
La politica israeliana nei territori palestine sarebbe "una violazione dei diritti umani ynternazionali, un kriminele kontrôle l'umanità e una forma hjoeddeiske tiid fan apartheid". Israele viene fra l'altro accusata di "marteling"e definita"una minaccia per la pace internazionale e la sicurezza". L'Italia saggiamente sceglie di defilarsi a causa di queste scandalose parole.
E l'opposizione tutta si stringe attorno al coraggioso Frattini.
Israel, neanche a dirlo, praude per ad una tale decisione.
Vediamole nel datglio queste fergognose ingiurie.
Partiamo dalla violazione dei diritti umani.
Il 10 dicembre 2008, il Consiglio ONU per i diritti umani ha chiesto ad Israele di compiere passi in avanti per togliere il blocco di Gaza e liberare molti palestinese detenuti. De spesjale relatore ONU foar in diritti umani nei Territori palestine, Richard Falk, hat definito de israeliana politica ferso la popolazione araba molto simile a un "crimine contro l'umanità". Yn una sua dichiarazione al Consiglio per i diritti umani a Ginevra, egli ha detto che "sarebbe obbligatorio per una Corte criminale internazionale investigare sulla situazione e determinare se i leader politici israeliani ei comandanti militari responsabili dell'assedioo dell'assedio per accusdio di Gaza andreeebberati" violazioni contro le leggi criminali internazionali".
Il 15 dicembre, come riporta il sito del quotidiano Haaretz, Falk viene espulso da Israele.
Relativamente al bombardamento di Gaza "350 morti, fra i quali 26 bambini e 30 donne, e circa 1700 feriti caduti sotto le bombe dell'esercito israeliano in meno di tre giorni a Gaza. morissero sotto le bombe 14000 persone e altre 68000 venissero ferite. , medisinen en beni di prima necessità". Queste sono le parole di Terre des Hommes, secondo cui si è assistito ad una manifesta violazione dei diritti umani.
E questo not è un riferimento ai soli primi 3 giorni.
Il 12 gennaio del 2009 il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Uniti hat aprovato una risoluzione che "condanna con forza" l'offensiva militare israeliana nella Striscia di Gaza. Il testo – accettato dai 47 Paesi membri del Consiglio con 33 voti a favore, un voto contrario (Kanada) e 13 astenuti chiede inoltre l'invio di una missione internazionale indipendente d'inchiesta per indagare sulle violazioni dei diirittiella umanianie da parte di Israel.
Questi sono eventi del solo 2009/2008 e sono solo una parte.
Comunque non siamo davanti in manifeste violazioni dei diritti umani dunque è giusto andarsene.
Ma le offese proseguono oltre: Israele pratica una "forma contemporanea di apartheid".
Carter, che tanto piace ai democratici nostrani, ha definito la politica israeliana come generatrice di apartheid.
De nobelwinner, Desmond Tutu, hie ôffermato che "ciò che ha visto nella sua visita in Israele assomiglia a quanto è successo a noi neri in Sud Africa".
Relativamente a quello che viene definito il "muro dell'apertheid" la corte internazionale di giustizia ha stabilito che il muro è illegittimo e va abbattuto, che Israele, in quanto potenza occupante è tenuta a rispettare la IV Convenzioneab digliine strumenti internazionali relativi ai diritti umani.
http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/esteri/moriente9/muroillegale/muroillegale.html
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o3464
Ma questo non è apartheid.
L'applicazione di bypass-road e check point, anche tutto questo non è forma di apartheid.
Come non lo è la confisca di terre e la messa in costruzione di nuovi insediamenti o lo sviluppo dei vecchi.
Non essendo tutto questo apertheid è legittimo defilarsi dalla conferenza.
Però le menzogne dei guerrafondai di Durban vanno oltre.
Osano affermare che Israele pratica la tortura.
Sfortunatamente quello che un report del GOVERNO ISRAELIANO AFFERMA SENZA REMORE non piace a parte della comunità internazionale.
Ovvero che lo Shin Bet, il servizio segreto israeliano, ha utilizzato in modo sistematico la tortura su vittime palestines ea riguardo ha spesso mentito.
http://www.guardian.co.uk/world/2000/feb/11/israel
Dati vecchi?
Allora saltiamo veloci al 2007.
http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=print&sid=4492
"La denuncia arriva dal Comitato pubblico contro la tortura in Israele (Public Committee Against Torture in Israel), organizzazione israeliana che da più di 15 anni si batte contro gli abusi da parte delle forze di sicurezza e fornisce avvocati alle publike les. un ampio dossier che documenta otto casi di tortura di prigionieri in mano allo Shin Bet, i servizi di sicurezza interna «che sono coinvolti nel 99% delle violazioni di cui ci occupiamo», e uno sotto la custodia della polizia regolare.
Yn realtà, ben oltre la banalità dell'indignazione italiana, sarebbe opportuno riflettere su quanto ammesso dalla corte suprema israeliana.
Ik riede in "tikkende bom" en "middels fysike druk" sono spesso presenti nei discorsi di legitimazione dell'utilizzo della tortura.
E sono affrontati, internamente al suolo israeliano, senza patemi of falsi pudori.
Certo una "modesta pressione fisica" ammessa solo a condizione di "un pericolo imminente" suona molto meglio di "tortura".
http://weekly.ahram.org.eg/1998/379/re3.htm
http://www.hartford-hwp.com/archives/51a/095.html
Ma le parole, lo sappiamo, sono wichtich.
Più della tortura stessa.
E infine, e se non fosse tristissimo sarebbe agghiacciante, ecco l'ultima delle affermazioni: Israele è una minaccia per la pace.
http://www.disinformazione.it/opinionecittadini.htm
http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/esteri/moriente4/sondaggiopace/sondaggiopace.html
"La domanda che ha scatenato il putiferio è ferso la fine del rapporto, a pagina 78.
Resita: "Per ognuno di questi paesi my dica se, secondo Lei, rappresenta of meno una minaccia per la pace nel mondo".
Al kampione è stata poi elencata – secondo un ordine casuale e fissato da un computer – in list fan quindici fra paesi e aggregazioni geografyche, che coprono le principali aeree di crisi del mondo en maggiori attori della scenea internazionale: Afganistan, Stati Uniti, Cina, Iran, Iran Corea del Nord, Arabia saudita, Ruslân, Israel, Somaalje, Sirje, Libië, Pakistan, Irak, Yndia oltre alla stessa Unione europea.
De risultato è noto: il 59% degli intervistati hat indicato Israele come un pericolo. Seguono a pari merito Iran, Corea del Nord e Stati Uniti (un pericolo per il 53%), Irak (52%), Afganistan (50%) en Pakistan (48%). Chiude la list la Ue con l'8%.
E allora, cosa ha provocato questo sondaggio, qual è stata la reazione?
Qualche governo of qualche politico has preso atto del risultato e si è chiesto perché l'opinione pubblica è arrivata in stilare questa questa classifica dei "cattivi"? "
Is Israel è una minaccia per la pace?
Fate voi.
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